Da lì è iniziato tutto: decine di campioni in cartone per iniziare e poi la collaborazione con amici professionisti nel settore della cartotecnica e nella termodinamica, per capire come poter produrre industrialmente la nostra idea e per migliorarla in maniera scientifica e non casuale.
Ne sono nati due brevetti e la griglia, che oltre a ridurre la superficie di contatto (evitando la condensa) crea un’intercapedine di aria calda che mantiene la temperatura alla pizza.
Ci voleva anche un nome che fosse diretto ma che indicasse anche cosa fosse.
Nasce quindi Keep (mantenere, riferito alla qualità e al calore della pizza) e Pizza.
Insieme (elidendo una P, che rendeva più complessa la pronuncia) nasce KEEPizza, marchio europeo depositato e riconosciuto tra i professionisti della pizza come il migliore contenitore pizza.